Stando alla più pura definizione di “agricoltura di precisione”, si evince che «L’agricoltura di precisione è una strategia gestionale che raccoglie, elabora e analizza dati temporali, spaziali e individuali e che combina a loro volta con altre informazioni per supportare le decisioni di gestione in base alla variabilità stimata, per migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse, la produttività, la qualità, la redditività e la sostenibilità della produzione agricola».

Parlando quindi non solo di mezzi impiegati, ma di vera e propria strategia, ci si rende facilmente conto che l’approccio corretto non può essere solamente di tipo meccanico e tecnologico, ma che al fianco di tutto ciò ci sia la necessità di una vera e propria gestione delle variabili misurate che possa condurre a risultati utili a determinare delle decisioni.

Oggigiorno il settore può senza dubbio disporre sia di mezzi tecnici che informatici adatti allo scopo, si tratta fondamentalmente di fermarsi un attimo a ragionare facendo un punto della situazione riguardo alla potenzialità tecnologia già disponibile o da acquistare e pianificando quindi con chiarezza la direzione su cui andare.

Per gli studiosi e per i pionieri del Precision Farming quest’esigenza è stata sempre ben chiara, anche se di fatto lungo il percorso di crescita del settore non sempre la disponibilità di mezzi tecnologici è stata accompagnata contemporaneamente da altrettanta capacità di elaborazione delle informazioni. Facendo una breve digressione riguardo ad un problema ben noto, si potrebbe trasfigurare la questione chiedendosi se sia nato prima l’uovo o la gallina. Ontologicamente, per Aristotele, l’atto sta sempre prima della potenza perché ogni cosa per passare da potenza ad atto ha bisogno di qualcosa che sia di fatto già in atto. Per Aristotele la gallina è l’atto e l’uovo è la potenza, cioè una gallina in potenza…e dunque la sua risposta è che viene prima la gallina.

Nell’agricoltura odierna, in continua evoluzione e sempre più un’agricoltura di precisione, potremmo chiederci se siano nati prima i mezzi (tra cui sistemi e sensori in grado di raccogliere significative quantità di preziosissimi dati), o i software e le piattaforme dedicati alla gestione dei dati stessi e in grado di farne emergere il potenziale valore ancora inespresso. Dalla nostra esperienza possiamo dire che i sensori siano l’atto e che la possibilità che oggi sempre più padroneggiamo di gestire in maniera efficace i dati raccolti dai sensori siano di fatto la potenza.

Agricoltura 4.0, quando agricoltura e tecnologia IOT si uniscono

Possiamo dire che oggi ci troviamo di fronte ad un’agricoltura avanzata: agricoltura 4.0. Oggi i mezzi tecnologici per questo settore sono sempre più consolidati e disponibili:

  • antenne GPS più avanzate
  • foto satellitari
  • sensoristica in generale per determinare la resa colturale in campo o per la valutazione qualitativa dei terreni, dei raccolti e dei reflui

Stiamo assistendo a una sempre maggiore disponibilità di mezzi informatici a disposizione dei professionisti del settore e di tutti gli attori della filiera agro-zootecnica necessari a concentrare ed unificare i dati disponibili, trasformandoli in decisioni utili e concrete.

Attraverso le applicazioni dell’“Internet of Things”, l’Agricoltura di Precisione è in grado di fornire e gestire più informazioni, in maniera più accurata e tempestiva, permettendo di automatizzare attività produttive altrimenti non collegate e giungendo dunque a quello che si può chiamare Internet of Farming.

Il risultato che si ottiene dalla fusione tra Agricoltura di Precisione e Internet of Farming conduce a quella che viene definita invece Agricoltura 4.0, ovvero l’utilizzo armonico e interconnesso di diverse tecnologie finalizzate a migliorare la resa e la sostenibilità delle coltivazioni, della qualità produttiva, dei processi di trasformazione e delle condizioni di lavoro.

Anche ITPhotonics lungo tutto il suo percorso ha scelto di lavorare per essere parte integrante di questo sviluppo, garantendo fin da subito che tutti i propri sistemi destinati al mondo dell’agricoltura di precisione possano essere versatili, plug-in ed Isobus compatibili. Tutto questo per permettere che i dati misurati direttamente sulle macchine per la raccolta, per la preparazione dei terreni agricoli e per lo spandimento dei reflui vengono processati dalla consolle di macchina e quindi georeferenziati ed archiviati dal task controller per la successiva elaborazione. Oggi il nostro impegno continua, dando concretezza a quanto fino ad ora fatto, anche attraverso la definizione di proficui rapporti di collaborazione con le più moderne aziende sviluppatrici dell’Internet of Farming, per offrire ai propri clienti maggior compatibilità con le piattaforme di elaborazione dati e miglior semplicità d’uso dei propri sistemi.

Digitalizzazione, Agricoltura di Precisione o Agricoltura 4.0? Per ITPhotonics si chiama semplicemente progresso.